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Impegno sociale per il contrasto alla criminalità organizzata e alle mafie

mercoledì 29 ottobre 2025

Roberto Leone: “Su Piersanti Mattarella una pista che porta lontano"


Riportiamo qualche riga dell'intervista a Roberto Leone sull'arresto dell'ex prefetto Filippo Piritore in relazione all'occultamento di prove nel delitto Mattarella. Per leggere tutto l'articolo cliccare qui

Che riflessione hai fatto?

«Quella che abbiamo condiviso con Attilio Bolzoni, con Nicola Lombardozzi e con gli altri colleghi che erano con me a "L’Ora". Il terrorismo politico e il terrorismo mafioso non sono così separati come ci è sembrato per molti anni. C’è sicuramente un filo che li unisce, e questo filo è chiaramente il filo dei neofascisti, che sono stati usati evidentemente in qualche caso come manovalanza o comunque per delle cose che le cosche non volevano fare».

Omicidi benedetti dalle “famiglie” ma eseguiti da sicari “politici”?

«È l’unica spiegazione plausibile. A Palermo non avrebbero potuto agire, né fuggire, senza la copertura di Cosa Nostra. Quindi un’intesa c’era, un via libera c’è stato. Ma in certi omicidi, come in tutta probabilità nel caso di Piersanti Mattarella, il via libera è stato solo un passaggio intermedio. A monte c’erano altri, e a valle gli esecutori che provenivano dall'eversione neofascista».

mercoledì 21 maggio 2025

Il 5 e il 6 il giornalista Attilio Bolzoni ad Arona e a Novara

 

Il 5 giugno ad Arona, presso la Biblioteca civica di Piazza San Graziano alle 18 e il 6 a Novara presso la Libreria La Talpa di Viale Roma sempre alle 18. Attilio Bolzoni si è occupato prevalentemente di criminalità organizzata, prima presso "L'Ora" di Palermo, poi a "Repubblica" e oggi a "Domani". Suoi alcuni dei libri che hanno aperto degli squarci nel mondo delle mafie, da Il capo dei capi. Vita e carriera criminale di Totò Riina (1993) a Uomini soli (2021) a Controvento. Racconti di frontiera (2023).

L'autore sarà presente e dialogherà con Roberto Leggero. Al termine della presentazione sarà possibile far firmare la propria copia di Immortali all'autore.


domenica 5 gennaio 2025

Due indagati per il delitto Mattarella

Due nuovi indagati nell'inchiesta sull'omicidio di Piersanti Mattarella, il presidente della Regione siciliana, ucciso il 6 gennaio 1980 a Palermo. Si tratterebbe degli esponenti di Cosa nostra Antonino Madonia e Giuseppe Lucchese, entrambi già detenuti all'ergastolo per aver partecipato all'omicidio Dalla Chiesa. Secondo la procura di Palermo, a sparare quel giorno di 45 anni fa al fratello del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, sarebbe stato materialmente Nino Madonia, figlio del boss mafioso Ciccio. Lucchese guidava invece l'auto. Qui l'ANSA