Da il Fatto: "Franco Roberti, capo della procura nazionale antimafia spiega l’importanza dell’operazione partita da Bologna che ha portato all’arresto di 117 persone, 54 associazione a delinquere di stampo mafioso. L’inchiesta ha ricostruito oltre trent’anni di radicamento della criminalità organizzata tra Reggio Emilia e Parma, proveniente soprattutto dalla cittadina
sottotitolo
Impegno sociale per il contrasto alla criminalità organizzata e alle mafie
Pagine
mercoledì 28 gennaio 2015
venerdì 23 gennaio 2015
La vergogna in casa nostra: diritti negati, lavoro nero, illegalità
Dal sito de "L'Espresso": "Questo c'è dietro il mondo scintillante della moda: un far west di non
regole e sfruttamento, precarietà e un lavoro che quando non ammazza non
dà garanzie di vivere sopra il limite della povertà. Per capire e contrastare questo mondo è stata lanciata
la campagna Abiti Puliti
–
sezione italiana della Clean Clothes Campaign – che opera per il
miglioramento delle condizioni di
lunedì 19 gennaio 2015
Nibbiola: la zona grigia?
Da La Stampa, edizione novarese: "Riunioni di giunta «virtuali»: risultavano dai verbali, ma gli
amministratori non vi avevano partecipato. E poi delibere in cui, anche a
voti unanimi, si affidavano lavori o consulenze, si concedevano
contributi o servizi comunali, si rinnovavano contratti, senza però che
l’organo collegiale fosse mai stato convocato. È questo ciò che la Procura di
mercoledì 14 gennaio 2015
Italia Terra di Mezzo
"La terra di mezzo non è la cerniera tra i colletti bianchi e la
teppa. È invece un territorio, l’Italia, in cui se non forzi le regole,
non puoi fare business, non puoi lavorare. Ed è anche un modo per dire:
liberi tutti, tutti si comportano così" (Roberto Saviano).
lunedì 12 gennaio 2015
Il Comune di Trecate aderisce ad Avviso Pubblico

venerdì 9 gennaio 2015
Sedriano, il Tar conferma lo scioglimento del comune per mafia
Publichiamo un estratto dell'articolo di Ersilio Mattioni comparso su L'Espresso: "Il Tar del Lazio ha confermato,
respingendo il ricorso degli ex amministratori e aggiungendo
particolari agghiaccianti su una cittadina di 11 mila abitanti a nord di
Milano, che viene descritta come un villaggio della Locride, dove gli
martedì 6 gennaio 2015
A Milano comanda la Calabria
‘Ndrangheta, a Milano comandano le grandi famiglie della malavita calabrese. Anni di carcere sul
curriculum, legami con i più importanti clan nazionali e internazionali,
traffico di armi, droga e omicidi. Le cosche calabresi di Milano hanno
contatti e sanno muoversi. Da uomini liberi. Il Fatto Quotidiano mette on line un articolo di Davide Milosa che disegna una mappa della Milano 'ndranghetista piu' pericolosa.
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