NOVARA, 31 LUG – Nuovo presidente e nuovo direttivo per l’associazione La Torre-Mattarella di Novara.
Dopo tre anni, Paolo Allegra lascia la carica di presidente del
gruppo, realtà dedita al contrasto alle mafie. Dall’assemblea dei soci,
l’elezione del nuovo presidente e del nuovo
direttivo.
direttivo.
“Sotto la sua presidenza – si legge in una nota stampa –
l’associazione, nata per diffondere la consapevolezza della presenza e
del radicamento delle mafie al Nord e intitolata a due uomini politici
caduti vittime della criminalità organizzata, si è sviluppata fino a
diventare una realtà nota e apprezzata della provincia di Novara e non
solo. Le iniziative più importanti che in questi anni sono state
sviluppate hanno riguardato punti “caldi” del territorio, da Romentino a
Barengo, da Grignasco a Miasino passando per Trecate e Vigevano. Non
sono poi mancate iniziative pubbliche nei principali centri della
provincia, dedicate all’analisi del fenomeno delle mafie, soprattutto
nei suoi rapporti con la politica e l’amministrazione pubblica”.
“Questo è stato possibile – continua la nota – perché l’associazione è
una realtà completamente autonoma e indipendente, che conta tra i suoi
soci persone di varia estrazione sociale, culturale e politica. Dopo tre
anni di impegno Paolo Allegra ha dunque lasciato l’incarico di
presidente, accompagnato dal ringraziamento sincero del Direttivo, e di
tutti i soci, per l’impegno profuso nei primi non facili anni di vita
dell’associazione”.
L’assemblea ha proceduto così all’elezione del nuovo presidente. Con
voto unanime è stato eletto Roberto Leggero, già responsabile della
comunicazione dell’associazione.
Il neo-presidente, nel suo discorso programmatico di insediamento,
ha, tra l’altro, dichiarato: “I ringraziamenti a Paolo Allegra non sono
rituali, perché aver accettato di tenere a battesimo una realtà
associativa nuova, che si proponeva obiettivi così delicati, è stato un
atto di coraggio. Oggi il nostro impegno proseguirà, ribadendo quanto
abbiamo cercato di fare in questi anni per diffondere la consapevolezza
della colonizzazione del Nord da parte delle mafie, ma approfondendo
ancora di più i temi della corruzione, della “zona grigia” tra mafie e
politica e della difesa del territorio. Anche per questa ragione
l’Assemblea dell’associazione La Torre-Mattarella ha deciso di aderire a
Rete Terra, un network di associazioni unite dal tema della difesa
dell’ambiente”. L’associazione si sostenta con le quote associative e le
donazioni dei soci e non riceve finanziamenti pubblici o da altri enti.
E’ particolarmente presente a Novara, nella Bassa Sesia, nell’Ovest
Ticino e nel Vigevanese. Tutte le cariche associative vengono ricoperte a
titolo gratuito.
Il rinnovato Direttivo dell’Associazione La Torre-Mattarella è
composto, oltre che dal presidente, da Paolo Allegra, Roberta Angelè,
Biagio Diana, Riccardo Ferrigato, Marco Grazioli, Giancarlo Mazzoletti,
Daniela Mortarotti, Marina Pedrabissi, Davide Perini, Giovanni Pisone,
Cesare Radaelli e Carlo Romito.
mo.c.
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