Alle Segretarie/Coordinatrici e ai Segretari/Coordinatori
dei partiti politici presenti sul territorio della Provincia di Novara
Loro Sedi
Gentile Segretaria/Coordinatrice
Gentile Segretario/Coordinatore
l'Associazione
La Torre-Mattarella ha svolto in questi anni in Provincia di Novara, un lavoro
di studio, informazione e contrasto sui temi della criminalità organizzata e
della lotta alle mafie.
Concepita nel
2009 e organizzatasi grazie a un nucleo di persone convinte dell’importanza di
investire tempo e lavoro per contrastare il fenomeno mafioso sul territorio
provinciale, l’Associazione La Torre-Mattarella si è andata progressivamente
radicando nelle sedi di Novara città, di Romentino, di Romagnano Sesia, di
Grignasco e, fuori provincia, di Vigevano.
Le aree di
intervento dell’Associazione La Torre-Mattarella, come evidente fin dal nome,
sono in particolare il mondo della politica e della amministrazione locale alle
quali si vuole portare il contributo di conoscenza e di sensibilità sul
fenomeno di cui l’Associazione dispone, affinché sia più facile, per chi
amministra, riconoscere la presenza della infiltrazione mafiosa e della
corruzione.
L’Associazione
vive del tesseramento non gode di contributi pubblici di nessun tipo e vive sul
volontariato e sui contributi dei Soci e dei simpatizzanti. Nessuna delle
cariche associative prevede compensi, gettoni di presenza o rimborsi spese
personali se non per le spese vive effettivamente sostenute per le iniziative
dell’Associazione.
Tutte
le entrate dell’Associazione La Torre-Mattarella vengono utilizzate per gli
scopi associativi e il rendiconto finanziario trimestrale ed annuale viene reso noto a tutti i Soci e
simpatizzanti.
Il
motivo di questa lettera aperta è legato alla preoccupante situazione del
nostro Paese, denunciata da anni da associazioni come Transparency
International, che ci vede agli ultimi posti in Europa e nel mondo per quanto
riguarda il contrasto alla corruzione.
Recentemente
la stessa Unione Europea, ha introdotto norme interne di denuncia della
corruzione, sulla cui efficienza ed efficacia vi sarà un’importante verifica il
31 ottobre 2014. Infatti il personale dell'UE è obbligato a segnalare le gravi
irregolarità constatate nel corso del suo lavoro, e la nuova normativa tende a
proteggere chi denuncia.
La corruzione, infatti, determina dei danni
gravi a tutti i settori economici e mina la fiducia dei cittadini nelle
istituzioni democratiche. Anche importanti economisti, da Amartya Sen a Thomas
Pikkety, hanno denunciato la necessità di robuste dosi di normativa
anti-corruzione contro il rischio di uno sviluppo economico falsato che
danneggi le società e gli individui.
Poiché
i principali e più dannosi fenomeni corruttivi si determinano tra
organizzazioni criminali e componenti corruttibili o conniventi o semplicemente
senza comprensione del grave fenomeno delle Amministrazioni ad ogni livello, le
chiediamo la disponibilità a un franco incontro sui temi della presenza delle
mafie nel nord del Paese (con speciale riferimento alla nostra Provincia), dei
loro tentativi, purtroppo spesso efficaci, di penetrare nelle Amministrazioni e
nel mondo politico e del contrasto alla corruzione.
L’incontro
vorrebbe rappresentare la prima tappa per arrivare, attraverso una discussione
aperta e pubblica, alla formulazione di un codice deontologico o al
miglioramento di quello esistente e/o alla determinazione degli strumenti più
efficaci che consentano alla sua organizzazione
politica di individuare e contrastare i fenomeni di corruzione e di
infiltrazione mafiosa nelle amministrazioni locali prima che diventino
pericolosi per la collettività.
Un cordiale saluto
Roberto Leggero
Il Presidente dell’Associazione LTM
associazionelatorremattarella@gmail.com
3465897899
Nessun commento:
Posta un commento