Bene
ha fatto la Provincia di Novara nella persona dell'assessore Cremona ad
avviare subito le procedure per la rescissione del contratto.
Il direttivo dell'Associazione La Torre-Mattarella resterà
in attesa di eventuali ulteriori decisioni della Provincia dal punto di vista legale, dopodiché
valuterà se presentare un esposto per chiedere che venga chiarita la situazione
della ditta all'epoca dell'aggiudicazione dell'appalto e se le modifiche delle modalità
di bonifica (sulla base delle quali l'azienda aveva vinto l'appalto)
siano state regolari oppure no.
A maggior ragione, dopo quanto si è appreso, l'Associazione La Torre-Mattarella chiede con forza che le competenti autorità regionali intervengano con i necessari finanziamenti, portando a termine la bonifica con modalità sicure e ditte affidabili". (Nella foto il deposito di scorie di amianto a Vespolate, nei pressi del cimitero)
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