In un articolo, come sempre estremamente efficace, Lirio Abbate si chiede se ventiquattro anni dopo la morte di Borsellino, mentre il processo
sta facendo emergere molti punti oscuri che riguardano investigatori e
uomini delle istituzioni che non avrebbero fatto bene il proprio dovere, ci si debba vergognare. Le parole di Lucia Borsellino sono eloquenti "quello che sta emergendo in questa fase processuale ci deve interrogare sul fatto se veramente ci si possa fidare in toto delle istituzioni". Leggi l'articolo sul sito dell'Espresso
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