Grande affluenza di pubblico venerdì scorso a Romentino per la consegna della cittadinanza al giornalista Paolo Borrometi, minacciato di morte dalle mafie e perciò sotto scorta. Toccante il suo intervento, di cui l'articolo de "la Stampa" riporta ampi stralci (cliccare per ingrandire). Il titolo dell'articolo riprende le parole del sindaco di Romentino Alessio Biondo ha giustamente dichiarato che Paolo Borrometi è "uno di noi". L'iniziativa del Comune, giusta e
opportuna, speriamo sia ripresa da tanti altri nostri comuni, a partire dal Capoluogo. Sarebbe un utile strumento di sostegno alla battaglia di un giovane giornalista contro la criminalità organizzata più feroce. Qui altri articoli
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