Gentili e Turla: L'Europa e le città, barriera contro le mafie

Si è svolto sabato 26 giugno il previsto incontro novarese con David Gentili e Mario Turla, due degli autori che, con Ilaria Ramoni (purtroppo non presente), hanno pubblicato il volume Il giro dei soldi. Storie di riciclaggio. Da Milano al Delaware: dove finiscono i capitali sporchi di evasori e criminali (ed. Altrecononomia). Purtroppo, nessuno dei candidati sindaci novaresi era presente all'incontro. E' stato un peccato perché avrebbero certamente potuto fare tesoro dell'esperienza di Gentili e Turla i quali hanno ben illustrato come la maggior parte dei fenomeni criminali sia legato al riciclaggio (p. 56) e come il fondamento e la chiave del riciclaggio sia l'evasione fiscale (p. 62-63). Si tratta di questioni importanti anche per i comuni minori, figuriamoci per una città come Novara. Gli eventi recenti che hanno visto un importante dirigente sportivo novarese bloccato a Locri con 200.000 euro in contanti in un sacchetto di plastica ne sono una prova. Se i candidati avessero ascoltato le parole di Gentili e Turla, però, avrebbero scoperto anche che le amministrazioni non sono impotenti davanti a fenomeni criminali. Due strumenti, le segnalazioni di operazioni sospette e la designazione di un funzionario accreditato presso l'Ufficio informazioni fiscali, rappresentano per i comuni due strumenti molto efficaci (se c'è la volontà politica) per combattere l'evasione fiscale, il riciclaggio e le mafie. E, contestualmente (e scusate se è poco) per tutelare l'economia locale, l'ambiente e le lavoratrici e i lavoratori. L'Europa e le città, hanno sostenuto i due relatori alla fine della conferenza riprendendo la conclusione del volume sono e saranno sempre più le due barriere che si frapporranno tra i cittadini e le mafie, proprio utilizzando gli strumenti di indagine amministrativa di cui i funzionari pubblici, gli uomini politici e i cittadini devono conoscere e usare sempre di più e sempre meglio. L'incontro si è concluso con un dibattito molto vivace a cui hanno partecipato, tra gli altri, il presidente di Appello Ambiente, ing. Tomei e la dottoressa Carmen Manfredda (nella foto di Biagio Diana, David Gentili)