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Impegno sociale per il contrasto alla criminalità organizzata e alle mafie

mercoledì 15 dicembre 2021

Imprenditore novarese ai domiciliari per sfruttamento, lavoro nero e caporalato

Oggi la stampa dà la notizia di un'inchiesta che ha messo sotto la lente degli inquirenti tre persone e, tra loro, un imprenditore novarese. Così lo presenta il quotidiano "La Repubblica" in un articolo dal titolo Schiavi del volantinaggio in buca a due euro l'ora: "Ai domiciliari è finito l'imprenditore novarese Alessandro Cavalieri, 44 anni, ritenuto la mente del gruppo, in passato teste nell'ambito dell'inchiesta sull'omicidio dell'imprenditore Ettore Marcoli, avvenuto il 20 gennaio 2010. Cavalieri era stato anche coinvolto in passato in altre vicende giudiziarie, tra cui una serie di incendi dolosi a camion e una bancarotta".  Come spesso accade, il lavoro nero e l'ingiustizia ci vivono accanto senza che noi ce ne accorgiamo. Oppure ce ne accorgiamo ma facciamo finta di niente. 

domenica 12 dicembre 2021

Un arresto per mafia nel Novarese

La stampa segnala l'arresto nel Novarese di un cittadino italiano, Salvatore Bitonti, 45 anni, per una condanna definitiva a 5 anni e 4 mesi di reclusione per estorsione, rapina e incendio aggravati dal metodo mafioso. Bitonti è stato arrestato nel Novarese dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Treviso ma era stato individuato grazie alle forze di polizia del Cantone Ticino, dove l'uomo risiede, che segnalavano la sua presenza nel Novarese, a casa di un parente. Un ulteriore esempio, se mai ve ne fosse ancora bisogno, della disinvoltura con la quale si muovono le mafie del Nord. E non si tratta di un refuso, è sbagliato limitarsi a parlare di mafie "al" nord ma occorre capire che abbiamo a che fare con mafie "del" nord.


domenica 5 dicembre 2021

Annaclara De Tuglie Premio La Torre-Mattarella 2021

 
La dottoressa Annaclara De Tuglie ha vinto il Premio Pio La Torre-Piersanti Mattarella 2021. Non è stato facile, per i membri della commissione dell'Associazione La Torre-Mattarella scegliere tra le tesi proposte quest'anno. Alla fine, è stata individuata come tesi vincitrice quella della dott.ssa De Tuglie dedicata alla maras salvadoregne, cioè alla criminalità "di strada" che ha fatto il salto verso una forma di crimine organizzato atipica ma preoccupante, anche per i legami che ha con il tema dei respingimenti di profughi e migranti e le politiche del "pugno di ferro" laddove servirebbero invece analisi sociali e sostegni alla marginalità e politiche del