Non si può che plaudire alla decisione del questore di Trapani di negare esequie pubbliche per Messina Denaro. Del resto, il Messina Denaro è stato uno dei grandi assassini di italiane e italiani, il cui corpo, come quello di Erich Pribke, dovrebbe giacere nel cimitero di un carcere, accessibile e visitabile solo dai parenti più stretti. Basterebbe rileggere Ugo Foscolo il quale, da ateo, spiegava qual è il senso dei sepolcri: le tombe dei grandi servono a ispirare imprese degne e rendono "bella e santa" la terra che le accoglie. Così, al contrario, le tombe dei malvagi conclamati, degli sterminatori, degli assassini di nostri concittadini e concittadine, uomini, donne, bambini e bambine, disonorano e degradano la nostra terra: il sepolcro di Mussolini a Predappio, il memoriale di Graziani ad Affile ed ora la tomba di Messina Denaro.
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