Libero Greco, un artista complesso e una persona amabile e generosa ci ha lasciati. L'Associazione La Torre-Mattarella gli è debitrice del proprio simbolo associativo, il pomodoro che, nella intenzione del suo creatore, rappresentava l'insidia mafiosa, nascosta dietro qualcosa che ciascuno di noi ha in casa. Ovviamente, Libero pensava allo
sfruttamento dei braccianti nei campi, ai caporali, ai prodotti dei campi gestiti dalla criminalità, al facchinaggio delle false cooperative, ai mercati ortofrutticoli preda dei mafiosi e 'ndranghetisti. Quante cose dietro quel pomodoro, offerto gratuitamente da un artista a una piccola associazione che nasceva con il suo logo solo perché ne condivideva lo spirito e l'obiettivo. Ma anche in un'altra occasione Libero Greco aiutò l'Associazione, quando decise di partecipare a una cena associativa a Romentino con una esposizione dei suoi lavori. Chi scrive è stato qualche volta a casa di Libero con un altro amico dell'Associazione, Giovanni Pisone che fu il tramite tra LTM e Libero. Una casa incredibile, bellissima di una bellezza vera e buffa, ricolma della creatività di Libero e di Carla.
Ancora un ultimo grazie a chi ci ha sostenuto e aiutato chiedendoci solo che lavorassimo seriamente per arricchire il mondo e non per consumarlo.
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