Il Venerdi' di Tribuna pubblica il seguente articolo: "Il
22 aprile scorso i vigili del fuoco (a cui siamo sempre riconoscenti
per il difficile lavoro che svolgono) sono intervenuti per domare un
incendio presso la discarica di Barengo. Le testimonianze in loco
parlano di una densa nube di fumo nero che si è levata al di sopra della
discarica. Il fatto non è una novità per i cittadini di Barengo, anche
giovedì 18 agosto 2011, era divampato un incendio nella discarica e i
pompieri erano intervenuti. All’epoca si era parlato di un episodio di
lieve entità. Torniamo al
2015. Sappiamo qualcosa circa l’origine,
l’entità e la pericolosità dell’incendio del 22 aprile? L’ennesimo
rinnovo della concessione per il conferimento dei rifiuti nella
discarica di Barengo – avvenuto automaticamente, per così dire, qualche
settimana fa – sarà stata una buona idea? La discarica, aperta nel 1990 e
la cui concessione è stata rinnovata nel 1998, nel 2003, nel 2008, nel
2010 e nel 2015, continua a ingoiare rifiuti e a sfamare una consistente
comunità di gabbiani. Ma i gabbiani scavano il terreno alla ricerca di
cibo o mangiano quello che trovano in superficie? A noi risulta che i
gabbiani non scavino. Tuttavia questa domanda ne induce un’altra: i
rifiuti non andrebbero coperti man mano che affluiscono in discarica da
uno spesso strato di terra? Se così è – e non abbiamo motivo di
dubitarne – di che cosa si cibano i gabbiani? Speriamo che le autorità
di Barengo che riceveranno a giorni il rapporto dei Vigili del Fuoco
sull’incendio lo rendano presto pubblico e si occupino anche dei
gabbiani, magari con l’aiuto di un etologo, chiarendo infine lo strano
comportamento di questi uccelli che sono diventati purtroppo un elemento
stabile della discarica e del paesaggio di Barengo".
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