sottotitolo

Impegno sociale per il contrasto alla criminalità organizzata e alle mafie

lunedì 1 giugno 2015

Il testo integrale della lettera di LTM pubblicata da "La Stampa" di Novara

Nell'articolo di Carlo Bologna, Polo logistico di Agognate. Ballarè informi i consiglieri, pubblicato il 23 maggio da "La Stampa", si può leggere la seguente affermazione fatta dal dott. Bertola della Vailog, l'azienda che propone la realizzazione di un polo logistico ad Agognate: "Sono un imprenditore, non uno speculatore. E mi muovo con trasparenza. Cosa che finalmente molti novaresi iniziano a capire". Non dubito che il dott. Bertola - come egli afferma - sia un
imprenditore e non uno speculatore. Sul tema della trasparenza, però, vorrei rilevare alcuni fatti: quando nel 2011 la Commissione consiliare del Comune di Novara, incaricata di esaminare la proposta presentata dalla Vailog per Agognate, tirò le conclusioni del suo lavoro, scrisse che le era impossibile pronunciarsi perché i documenti in suo possesso non definivano in modo appropriato i parametri richiesti e tra questi "gli elementi relativi alla determinazione del plusvalore e alla determinazione delle attività insediabili". Infatti la Vailog non aveva valutato il valore iniziale dell'area "con riferimento alla tabella dei valori agricoli medi dei terreni (...) bensì viene dichiarato un valore parametrico decisamente più elevato". Inoltre, alla voce relativa ai costi che la Vailog avrebbe dovuto sopportare, essa inseriva "interventi di natura privata (...) che devono essere scorporati". Perciò, a parere della Commissione, dovevano essere "ricalcolati gli oneri finanziari". Se ciò fosse stato fatto "il valore del bene trasformato" sarebbe stato "conseguentemente ridotto" e anche i vantaggi economici per l'azienda. Tuttavia le richieste di approfondimento della Commissione vennero ignorate dalla Vailog che rimandava "a un tavolo tecnico di concertazione (...) la definizione delle tematiche tecnico-amministrative"; ma questa soluzione - rilevava la Commissione - "non era contemplata nelle condizioni poste dall'Avviso pubblico". Perciò mi chiedo: è questo il tipo di "trasparenza" di cui la città di Novara ha bisogno?
Roberto Leggero
Pres. Ass. La Torre-Mattarella

Nessun commento:

Posta un commento