La vicenda del sequestro dell'ex cava di Trecate - operazione
condotta ancora una volta dal benemerito Corpo Forestale dello Stato - è
indicativa dei pericoli e dei rischi associati all'attività
estrattiva. Sia al momento dell'estrazione sia al momento del riempimento,
infatti, è molto alta la possibilità che vengano messi in atto
comportamenti che violano le leggi i quali difficilmente possono essere
prevenuti. Solo quando l'abuso è stato commesso - e spesso a distanza di anni
mentre i danni all'ambiente sono già
evidenti - si riesce a intervenire e, anche in questi casi il risanamento e la bonifica sono difficili, lunghi e costosi.
evidenti - si riesce a intervenire e, anche in questi casi il risanamento e la bonifica sono difficili, lunghi e costosi.
Per tutte queste ragioni l'Associazione La Torre-Mattarella rilancia la proposta di una moratoria regionale nel settore delle cave e dell'estrazione per almeno tre anni e una campagna di sensibilizzazione nei confronti del riuso e del riciclo dei materiali per l'edilizia.
Nessun commento:
Posta un commento