Qui accanto la lettera inviata a "La Stampa" dal Presidente di LTM e pubblicata il 30 giugno 2016 relativamente alla decisione del sindaco di Trecate - Federico Binatti - di far uscire il comune che amministra dall'Associazione Avviso Pubblico. Nella lettera ci si chiede se il sindaco comprenda il senso del segnale che sta inviando al territorio, e non solo a quello che amministra: "La decisione del giovane sindaco Federico Binatti,
di far uscire il comune di Trecate da Avviso Pubblico, associazione che
collega e organizza gli amministratori pubblici contro le mafie, ha
lasciato molti perplessi. Possibile che
il sindaco non si renda conto di quale segnale - certamente involontario - sta mandando alle orecchie tese e agli occhi vigili dei mafiosi che operano sul nostro territorio? La decisione parallela di uscire dall'Istituto Storico della Resistenza è chiara: l'antifascismo non gli interessa. Ma è possibile che non gli interessi neppure la lotta alla mafia? Io non lo credo, ma proprio per questo il sindaco deve rimediare subito al grave errore politico e comunicativo".
il sindaco non si renda conto di quale segnale - certamente involontario - sta mandando alle orecchie tese e agli occhi vigili dei mafiosi che operano sul nostro territorio? La decisione parallela di uscire dall'Istituto Storico della Resistenza è chiara: l'antifascismo non gli interessa. Ma è possibile che non gli interessi neppure la lotta alla mafia? Io non lo credo, ma proprio per questo il sindaco deve rimediare subito al grave errore politico e comunicativo".
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