La storia delle mafie, dunque, è nei fatti storia dei rapporti che parte
della società italiana (e non solo meridionale) ha stabilito, nel
tempo, con i fenomeni criminali e viceversa. La forza delle mafie sta
nelle relazioni con una parte di coloro che avrebbero dovuto
combatterle. Senza queste relazioni, senza questi rapporti le mafie non
sarebbero tali, non sarebbero durate tanto a lungo, non peserebbero come
un macigno sul passato, sul presente e sul futuro dell’Italia. Più che
la violenza, più del consenso popolare, le mafie debbono la loro forza
alle relazioni. La loro, dunque, si può definire “violenza relazionale”. Articolo completo
Nessun commento:
Posta un commento