Il 20 agosto "La Stampa" nella edizione novarese ha pubblicato la seguente lettera inviata dal presidente dell'Associazione La Torre-Mattarella: Gentile Direttore,
nel mese di maggio l'Associazione La Torre-Mattarella ha invitato il giornalista Gigi Marcucci, coautore di Morire al Cairo. I misteri dell'uccisione di Giulio Regeni,
a parlare del caso
del giovane ricercatore. Su una cosa Marcucci è
stato chiarissimo: il regime del presidente al Sisi è complementare a
quello dell'Isis perché i rapimenti, le torture e le uccisioni dell'uno e
dell'altro consentono a entrambi di giustificare la propria esistenza.
Ma quanti terroristi sta allevando il regime egiziano attraverso queste
azioni illegali e inumane? Siamo davvero sicuri che, accantonati con il
caso Regeni la dignità nazionale, l'umanità e la giustizia, gli affari
che facciamo con al Sisi siano davvero dei buoni investimenti? Non
stiamo forse alimentando noi stessi il terrorismo attraverso il sostegno
a un regime che opprime, tortura e uccide illegalmente i suoi
concittadini?
Nessun commento:
Posta un commento