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Impegno sociale per il contrasto alla criminalità organizzata e alle mafie

venerdì 9 gennaio 2015

Sedriano, il Tar conferma lo scioglimento del comune per mafia

Publichiamo un estratto dell'articolo di Ersilio Mattioni comparso su L'Espresso: "Il Tar del Lazio ha confermato, respingendo il ricorso degli ex amministratori e aggiungendo particolari agghiaccianti su una cittadina di 11 mila abitanti a nord di Milano, che viene descritta come un villaggio della Locride, dove gli
appalti finiscono nelle mani di aziende in odor di mafia, dove gli assessori vengono affiancati da ‘tutor’ esterni decisi dal sindaco (in un caso la scelta cade su un personaggio accusato di vicinanza alle cosche), dove il primo cittadino promette favori a un ‘boss’ della ‘ndrangheta in cambio di aiuti per fare carriera politica, per diventare deputato. E sottomette ai suoi voleri pure i funzionari pubblici, compreso il segretario comunale che resta in silenzio di fronte ad atti amministrativi illegittimi. Un sindaco che, nel giro di quattro anni, affida al suo avvocato personale, divenuto l’unico consulente del comune in materia giuridica e urbanistica, incarichi per 430 mila euro. Uno scenario da tregenda, fino a ieri sconosciuto nei suoi dettagli più incresciosi" Qui l'articolo completo.

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