(Oggi "La Stampa" nelle pagine novaresi ha ripreso la lettera inviata ai media da LTM. Qui di seguito il testo originale) L’accordo raggiunto in questi giorni tra il
Comune di Bologna i sindacati e gli imprenditori basato su legalità, tutela del
lavoro, tempi certi per il pagamento alle aziende e sostegno alle imprese di
qualità può rappresentare un modello anche per il Novarese. I punti qualificanti dell'accordo sono la
fine delle gare al massimo ribasso, il riconoscimento nei bandi di gara del
rating di legalità delle imprese, la co-progettazione del welfare con utenti e
aziende del settore, il rispetto dei contratti nazionali e, in caso di cambio
d’appalto, il passaggio di tutti i lavoratori (che mantengono inalterati diritti
e condizioni retributive) al nuovo appaltatore.
L'Associazione La Torre-Mattarella auspica
che l'accordo realizzatasi grazie alla
lungimiranza degli amministratori, dei sindacati e degli imprenditori
bolognesi, che hanno accolto una proposta di Luigi Ciotti e di Libera, possa
trovare applicazione in tutta la Provincia a partire dal Comune di Novara.
Nessun commento:
Posta un commento