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Impegno sociale per il contrasto alla criminalità organizzata e alle mafie

domenica 19 luglio 2015

Nell'anniversario dell'attentato a Paolo Borsellino

"Questo 19 luglio si avvia ad essere un passaggio storico nel cammino di liberazione dalla mafia e dall'antimafia di comodo. Voglio dare un grande abbraccio a Manfredi, Lucia e Fiammetta Borsellino, e voglio ringraziarli per il dono del loro dolore, del loro impegno e per la loro passione civile per questa nostra martoriata terra" (Leoluca Orlando sindaco di
Palermo).


"A dispetto del tempo che passa, non è facile trovare le parole giuste specie dopo gli accenni commossi di Manfredi Borsellino, anche perché il rischio è di cadere nella retorica. Borsellino, invece, ci ha lasciato l'esempio di una vita sobria, nell'impegno quotidiano e sofferto, vissuta nella legalità praticata e non declamata" (il presidente dell'Anm Rodolfo Sabelli). 

"Ci resta un compito da assolvere per saldare il nostro debito nei confronti di Paolo Borsellino, dare un volto a coloro che collaborarono alla strage di via D'Amelio e che oggi non sono ancora identificati. Questo consentirebbe probabilmente anche di dare risposta ad alcuni interrogativi inquietanti che gettano un cono d'ombra sul passato della nazione" (il procuratore generale di Palermo, Roberto Scarpinato).

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