La "Stampa" riporta la notizia relativa alla condanna a 7 anni dell’imprenditore Giovanni Toro di Castelletto Ticino per concorso esterno in associazione mafiosa nell'ambito degli appalti per l'Alta Velocità in Val di Susa, dove operava
per conto della cosca crotonese «Greco». Scrive Marco Benvenuti su "La Stampa": "Secondo i pm, nel 2012 l’imprenditore di Castelletto aveva ottenuto
vantaggi e commesse lavorative dai suoi contatti con la ‘ndrangheta
(...) aveva permesso a
ditte indicate dalla ‘ndrina di partecipare ad appalti assegnati alla
Toro srl e di scaricare rifiuti residui di lavorazioni edili e stradali
aggirando le normative. E aveva esercitato pressioni e minacce contro
alcuni concorrenti che volevano pignorare beni a un amico imprenditore"
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