L'annuncio della morte di Paolo Viviani mi ha colto di sorpresa, nonostante sapessi da tempo della malattia che lo aveva colpito. Immediatamente mi è tornata in mente l'ultimo incontro, all'Archivio di Stato, in occasione della consegna del Premio Pio Latorre e Piersanti Mattarella. Paolo arrivò a sorpresa, accompagnato e sostenuto dalla figlia. Era molto stanco ma ci tenne a salutare il professor Nando Dalla Chiesa e a ribadire a
lui e a me che non poteva perdersi questo appuntamento perché la sua storia famigliare, la storia di suo padre, aveva intersecato quella del generale Dalla Chiesa. A quelle parole un moto di commozione toccò il cuore dei presenti.
lui e a me che non poteva perdersi questo appuntamento perché la sua storia famigliare, la storia di suo padre, aveva intersecato quella del generale Dalla Chiesa. A quelle parole un moto di commozione toccò il cuore dei presenti.
L'attenzione di Paolo nei confronti del tema delle mafie era molto alta. In occasione della presentazione a Novara del libro di Nicola Gratteri e Antonio Nicaso, Acqua santissima, incontro moderato da Paolo nel 2013, ricordo il suo interesse vero per i temi trattati e le preoccupazioni che mi espresse dopo aver ascoltato le parole del procuratore. Tante volte ci si è sentiti al telefono e, sempre, nonostante il fatto che si potessero avere pareri differenti, la gentilezza del tono, delle parole e della voce, sono stati i tratti fondamentali di quelle conversazioni.
L'Associazione La Torre-Mattarella ha avuto in Paolo Viviani un amico vero, che ne ha costantemente seguito le attività. In particolare ricordo un articolo dedicato da Paolo all'Associazione, inserito all'interno di un'intera pagina dedicata al tema delle mafie. In quella pagina due articoli scritti da Paolo erano affiancati da un terzo articolo di Monica Curino. Il resoconto delle diverse iniziative presenti sul territorio e le riflessioni proposte dai due giornalisti, e da Paolo in particolare, rimangono, per l'Associazione La Torre-Mattarella il segno tangibile della fiducia che Paolo riponeva in noi.
Perciò, in vista della terza edizione del Premio La Torre-Mattarella, il Direttivo dell'Associazione ha deciso che verrà assegnato un premio speciale alla memoria di Paolo, non per contraccambiare in qualche modo la sua fiducia ma per continuare a meritarla.
Roberto Leggero, presidente Ass. La Torre-Mattarella
Si uniscono al cordoglio per la morte di Paolo Viviani tutti i membri del Direttivo dell'Assocaizione: Paolo Allegra, Roberta Angelè, Biagio Diana, Riccardo Ferrigato, Giancarlo Mazzoletti, Davide Perini, Cesare Radaelli, Carlo Romito, Salvatore Volpe.
Roberto Leggero, presidente Ass. La Torre-Mattarella
Si uniscono al cordoglio per la morte di Paolo Viviani tutti i membri del Direttivo dell'Assocaizione: Paolo Allegra, Roberta Angelè, Biagio Diana, Riccardo Ferrigato, Giancarlo Mazzoletti, Davide Perini, Cesare Radaelli, Carlo Romito, Salvatore Volpe.
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