Per la prima volta nella storia del Premio LTM due tesi premiate ex-aequo. I dottori Martina Locarni e Giovanni Gumina vincitori del Premio 2022

Si è svolto, nella serata di sabato 4 marzo u.s., la settima edizione del Premio Pio La Torre-Piersanti Mattarella. All'incontro erano presenti il Prof. Dalla Chiesa, il Prefetto di Novara dott. Garsia, e molti esponenti della politica locale. Assente purtroppo il Dott. Franco La Torre, che ha mandato un messaggio di felicitazione e d'augurio. Assente anche uno dei concorrenti, il Dott. Mirko Testa, impegnato negli esami per l'ammissione nella Polizia di Stato. Gli interventi del Prefetto e del Prof. Dalla Chiesa e quelli dei giovani ricercatori, sono stati seguiti da un pubblico attento e appassionato. La giuria del Premio ha avuta molte difficoltà a stabilire quali tesi potessero meritare il Premio per l'alto livello dei testi e l'equilibrio dei lavori.  

Si è così giunti al verdetto di un ex-aequo tra le tesi dei Dott. Martina Locarni e Giovanni Gumina e il secondo posto per la testi del Dott. Mirko Testa. E' la prima volta nella storia del Premio che la giuria arriva a una simile determinazione. 

Il pubblico ha accolto l'annuncio con un lungo e partecipe applauso e, dopo la fine della cerimonia, non ha fatto mancare ai premiati attestati di stima e di ammirazione per la complessità dei lavori svolti e la giovane età dei ricercatori.

Molta impressione hanno destato tra i presenti anche gli interventi del Prefetto Garsia e del Prof. Dalla Chiesa tutt'altro che rituali per profondità d'analisi, sensibilità scientifica e umana.

Il Prefetto ha anche richiesto ai ricercatori presenti copie dei lavori che gli sono state prontamente fornite.