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Impegno sociale per il contrasto alla criminalità organizzata e alle mafie

domenica 12 marzo 2023

Trezzano sul Naviglio: inaugurata la Casa Pio La Torre

Si è svolta nella giornata di sabato 12 marzo a Trezzano sul Naviglio la cerimonia di intitolazione e inaugurazione della "Casa Pio La Torre" un progetto di assistenza per uomini soli e senza fissa dimora che ha trovato la sua sede in un immobile confiscato alla mafia, una villa in via Boccaccio 88 a Trezzano, un tempo appartenuto al boss Michele Franco. Numerosissime le autorità presenti, tra le quali il Dott. Franco La Torre, figlio di Pio, che da anni si batte per tenere vivo il ricordo del padre, unico parlamentare italiano ucciso dalla mafia mentre era ancora in carica e a cui si deve la legge Rognoni-La Torre, quella che consente, appunto di sequestrare i beni ai mafiosi (nell'imm. Franco La Torre)

Molto emozionato il sindaco di Trezzano Fabio Bottero (che LTM aveva incontrato tempo fa), ha tenuto a ricordare il contributo di tutti i presenti e, in particolare Libera Masseria, l'associazione Una Casa Anche Per Te (U.C.A.P.TE) e il Decanato di Cesano Boscone ai quali spetterà il compito di gestire operativamente l'immobile, riattato con un finanziamento regionale. 

Suggestivo ed emozionante l'intervento di Franco La Torre, che ha ricordato come abbia appreso dal padre che la lotta alle mafie è una lotta per la democrazia e per i diritti di tutti i cittadini, che le mafie negano e confiscano. 

Il Responsabile della Caritas Franco Colombini ha ricordato che nel Sud ovest Milano ogni 1000 abitanti c'è un bene confiscato, mentre il sindaco di Casal di Principe, Renato Natale, ha ricordato come il Sud sia un luogo di resistenza alla mafia e di martiri di mafia. "Quando parlo dei beni di mafia non uso mai l'aggettivo "sequestrati" né "confiscati" ma sempre quello di "liberati" perché non si tratta di beni "sottratti" ai mafiosi ma di beni dei cittadini, ingiustamente detenuti dai mafiosi". Il sindaco Natale ha poi concluso dicendo che un bene riconsegnato ai cittadini aiuta tutti, aiuta anche Casal di Principe a liberarsi dall'idea che la mafia vinca sempre. Ogni vittoria dello Stato è una vittoria che aiuta tutti, da Nord a Sud.

Il Prefetto di Milano, Dott. Renato Saccone, prendendo la parola e rivolgendosi ai ragazzi, ha affermato "Pio [La Torre] e Rosario [Di Salvo, autista e braccio destro di La Torre] erano politici. Oggi va di moda prendere le distanze dalla politica ma io dico a voi ragazzi: lanciate un'OPA sulla politica! Fate politica!".

Molti interventi si sono succeduti tra i quali anche quello di Massimo Mapelli presidente di "Una casa per te". La bellissima giornata di sole, allietata dalla banda e dalla presenza delle studentesse e degli studenti del Liceo Maffeo Vegio di Lodi e del Sofonisba Anguissola di Cremona si è conclusa nel migliore dei modi con la visita alla struttura e un aperitivo nel giardino della villa del boss Michele Franco. 

LTM ha partecipato all'evento come associazione invitata.


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