Il giornalista Marco Benvenuti sulle pagine novaresi de "La Stampa" presenta le battute iniziali del processo per ili "Business delle cave avvelenate", come lo chiama lo stesso quotidiano e che riguarda lo smaltimento senza autorizzazioni di circa 90 mila metri cubi
di materiale tra il 2009 e il 2010. Le irregolarità erano
emerse indagando
sull’omicidio di Ettore Marcoli.
Purtroppo non ci sono buone notizie per le istituzioni (Comune, Provincia) e l'Associazione LTM. Scrive Benvenutiche i difensori degli imputati hanno contestato alle parti civili, "come
Provincia, Comune o associazioni", di non essere "deputate a chiedere risarcimenti
che eventualmente dovrebbe chiedere il Ministero dell’Ambiente". Secondo i legali "non si può frazionare il risarcimento di eventuali
danni tra enti così diversi: hanno quindi chiesto l’estromissione delle
parti civili Provincia, Comune di Romentino, fallimento Romentino Inerti
e associazione La Torre-Mattarella". Il processo, quindi, è stato "subito bloccato dalle eccezioni preliminari presentate
dagli avvocati Mario Monteverde e Claudio Bossi, su cui il giudice si è
riservato di decidere il 21 gennaio".
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