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Impegno sociale per il contrasto alla criminalità organizzata e alle mafie

martedì 17 febbraio 2015

Bene lo sgombero del Castello di Miasino. Ora tocca a Borgomanero, Castelletto Ticino e Novara

Il comunicato stampa di LTM: "L'Associazione La Torre-Mattarella apprende con soddisfazione che le forze dell'ordine - su impulso del direttore dell'Agenzia per i beni sequestrati, Umberto Postiglione - stanno procedendo allo sgombero del Castello di Miasino, confiscato definitivamente dal 2009, ma ancora occupato e gestito da una società riconducibile a familiari dell'ex titolare del castello, Galasso, uno dei capi storici della
camorra. Ora che la strada è stata aperta grazie alla Regione, è necessario arrivare presto al riutilizzo degli altri beni confiscati che si trovano a Borgomanero,a  Castelletto Ticino e a Novara. Infatti, se il castello di Miasino era troppo oneroso per poter essere gestito da un piccolo comune, la dimensione degli altri beni confiscati e quelle dei comuni nei quali si trovano, consentono anche alle amministrazioni locali di fare la loro parte".

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