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Impegno sociale per il contrasto alla criminalità organizzata e alle mafie

venerdì 6 febbraio 2015

Sabato 7 insieme a Libera per decidere il destino del Castello di Miasino

Mattia Anzaldi, coordinatore provinciale di Libera: «Sarà in primo luogo un laboratorio partecipativo, all’interno del quale piccoli e medi imprenditori, pubblici amministratori, cooperative sociali e organizzazioni culturali e di volontariato avranno modo di dialogare e confrontarsi, ognuno portatore di esperienze professionali e sensibilità da mettere al servizio di un progetto comune. In secondo luogo sarà occasione utile per ribadire ancora una volta quanto importante sia che “la roba” tolta ai mafiosi, sottratta precedentemente alla collettività
attraverso proventi illeciti e traffici illegali, torni ad essere “cosa pubblica”, motore di un’economia pulita e di uno Stato che contro le mafie ha il coraggio di vincere.
Questo il contributo che Libera Novara vuole portare sul tavolo di una sfida nazionale perché ognuno è chiamato a fare la propria parte, per come può: gli amministratori pubblici devono identificare soluzioni politiche e coraggiose per sbloccare l’attuale situazione; gli imprenditori del settore mettere idee e saperi al centro del dibattito; le fondazioni private territoriali identificare risorse utili a questo percorso e noi cerchiamo, umilmente, di preparare il campo e mettere in collegamento questi soggetti. Facciamo rete perché siamo convinti che ne valga la pena».

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